La filiale della Migros di Rietbach/Schlieren è certificata Energie Plus, il che significa che l’impianto fotovoltaico da 806 kWp installato sul tetto piatto dell’edificio produce più corrente di quanta ne consuma. Dato che di giorno il fabbisogno è inferiore alla produzione, la Migros ha deciso di investire in un accumulatore al fine di aumentare quanto più possibile il consumo proprio.
In tutte le sue attività, il Gruppo punta su soluzioni economiche, ecologiche e socialmente equilibrate, e la ricerca di un accumulatore adeguato non ha fatto eccezione. Alla fine, si è optato per una collaborazione tra sei aziende incentrata sui sistemi al sale della innovenergy di Meiringen. Le componenti di questa particolare batteria sono realizzate con materie prime innocue abbondantemente presenti in natura, come il nichel, il ferro, la ceramica e, soprattutto, il sale da cucina proveniente dalle saline renane del Canton Basilea Campagna.
Andreas Frölich, specialista di gestione dell’energia presso la Cooperativa Migros Zurigo, osserva la batteria al sale. Fonte: Migros-Magazin
Oltre a costituire un’alternativa ecologica e sostenibile alle batterie agli ioni di litio, dunque, quella al sale favorisce l’impiego di risorse indigene, un approccio che è nell’interesse della Migros e che rispecchia in pieno la filosofia della Helion. La sostenibilità delle batterie al sale è inoltre garantita anche a livello di smaltimento: giunta alla fine della sua durata di vita dopo quindici-vent’anni, la batteria viene ritirata dal fabbricante, e metallo e sali vengono totalmente riciclati in campo metallurgico ed edile.
Per un impianto fotovoltaico di una potenza simile serve un accumulatore di dimensioni adeguate. Quello di Schlieren ha una capacità di 540 chilowattora, comprende ventiquattro moduli da 22,5 chilowattora Andreas Frölich, specialista di gestione dell’energia presso la Cooperativa Migros Zurigo, osserva la batteria al sale. Fonte: Migros-Magazin
ciascuno e pesa circa sette tonnellate. La Helion, un settore commerciale della Bouygues Energies & Services in Svizzera, si è occupata dei preparativi nella sala tecnica e dell’installazione della batteria al sale.
La Helion ha preparato il montaggio della batteria al sale. Fonte: Migros-Magazin
Al momento, la Migros possiede dunque il più grande accumulatore a batteria al sale in Svizzera. Andreas Frölich, specialista di gestione dell’energia presso la Cooperativa Migros Zurigo:
«Non volevamo un accumulatore al litio come quelli già diffusi sulle vetture elettriche, bensì un modello sale-nichel molto più ecologico. Si tratta di una tecnologia che dura a lungo e necessita di poca manutenzione, ma ancora parecchio costosa. Speriamo però di contribuire a promuoverne il perfezionamento. In più, ci premeva acquisire esperienza».
Anche Andreas Jungo, Head Product Management della Helion, è convinto del prodotto della innovenergy:
«Le batterie al sale troveranno senza dubbio la loro collocazione in campo energetico. Siamo felici di aver potuto contribuire a questo progetto innovativo. Già oggi installiamo un accumulatore ogni tre impianti fotovoltaici per ottimizzare il consumo di corrente solare. Speriamo di poter installare sempre più batterie al sale nel quadro di progetti di grandi e piccole dimensioni».
Altri progetti con batterie al sale sono in rampa di lancio, dalle soluzioni da 9 chilowattora per le case monofamiliari ai modelli enormi da circa 1,5 megawattora. Qui trovate maggiori informazioni sulle possibilità di stoccaggio della corrente solare: accumulatori
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